Via libera della Camera alla conversione in legge del Decreto Rilancio. Il testo, approvato oggi a Montecitorio con 278 voti favorevoli, 187 contrari e un astenuto, passa ora al Senato, dove però non verranno effettuate modifiche: il contenuto del decreto è definitivo. Il passaggio alla Camera ha portato una serie di novità, tra cui l’allargamento alle seconde case del Super Bonus al 110%, gli incentivi per l’acquisto di auto Euro 6, l’allungamento di un mese dei congedi per i genitori, l’anticipo della CIG prevista per l’autunno.
Molte le nuove misure per la favorire la ripresa del Paese dopo la crisi scatenata dal covid-19 inserite nel Decreto Rilancio nel corso del passaggio parlamentare: dall’ecobonus al 110% esteso alle seconde case fino al bonus rottamazione auto, allargato ai veicoli euro 6 benzina e diesel. Nel testo anche finanziamenti a fondo perduto per le start-up e le Partite Iva.
Per quanto riguarda il Super Bonus, la detrazione al 110% per gli interventi che rendano gli edifici più efficienti dal punto di vista energetico e più sicuri in caso di terremoti è stata estesa alle seconde case e agli immobili del Terzo settore. Resta la possibilità di eseguire gli interventi senza mettere mano al portafogli, cedendo il superbonus alle imprese che eseguono i lavori o in alternativa a un istituto finanziario.
Previsti incentivi fino a 3.500 euro per chi acquista un’auto Euro 6 (categoria che comprende anche vetture a benzina e gasolio) e rottama un mezzo vecchio almeno di 10 anni. L’incentivo si dimezza senza rottamazione. Il bonus vale fino al 31 dicembre 2020 per auto con prezzi fino a 40 mila euro. Auto green: l’incentivo arriva a 10mila euro per le elettriche e a 6.500 per le ibride.
Prolungato il congedo familiare: chi ha figli fino a 12 anni potrà utilizzare fino al 31 agosto (un mese in più del previsto) i 30 giorni di congedo retribuito al 50%. In più, i Comuni dovranno usare i 150 milioni aggiuntivi stanziati con il decreto per pensare a centri estivi anche per i più piccoli, fino a 3 anni, e per i più grandi. La fascia di età è stata infatti modificata: da 3-14 anni a 0-16 anni.
Nuove misure anche per i servizi telefonici sgraditi: l’Agcom può “ordinare, anche in via cautelare” la rimozione dei servizi di telefonia attivati senza il consenso degli utenti. Sono anche previste multe fino a 5 milioni per gli operatori che non si adeguino.
Taglio dell’Imu: i Comuni potranno premiare con uno sconto fino al 20% chi, per pagare l’Imu, scelga l’addebito sul conto corrente. Novità anche per i documenti: le carte d’identità e le patenti scadute durante il lockdown resteranno valide fino alla fine dell’anno.
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