Nel pomeriggio di domenica un ciclista è morto sul Lungomare di Ostia, all’altezza dello stabilimento Mami. Ignote ancora le cause del decesso, ma si sospetta che sia stato stretto da una macchina in transito e abbia sbattuto contro un’auto parcheggiata. Sul luogo sono intervenute pattuglie della Guardia di Finanza e dei Vigili Urbani. Presenti anche una volante della Polizia e l’ambulanza del 118.
Domenica tragica a Ostia. Un ciclista che stava pedalando sul Lungomare Caio Duilio è morto, sbattendo la testa, davanti allo stabilimento Mami. Ancora da chiarire la dinamica dell’incidente: sul posto è intervenuta una volante della Polizia, che ha iniziato le indagini. Gli agenti stanno interrogando un testimone, che avrebbe riferito di una caduta spontanea.
Sull’asfalto, immerso nel sangue, il corpo del ciclista coperto da un lenzuolo. Si tratta di un uomo di 62 anni: tutta da chiarire ancora la dinamica dell’incidente, ma nessun dubbio che a provocare la morte dell’uomo sia stato un impatto violento contro qualcosa: l’asfalto o, forse, una macchina.
Secondo le prime testimonianze l’uomo potrebbe essere stato stretto da sinistra da un’auto in transito, che avvicinandosi lo avrebbe indotto a spostarsi troppo sulla destra: fatale l’impatto con una macchina parcheggiata. Sembra che il ciclista sia morto sul colpo, ma ancora non c’è alcuna certezza sulla sequenza dei fatti e della ricostruzione dell’accaduto si sta occupando la Polizia.
Le forze dell’ordine hanno chiuso il tratto del Lungomare Caio Duilio, a partire dall’incrocio con via del Bucintoro e fino all’altezza di viale dei Pescatori, in direzione della Cristoforo Colombo. Il traffico è in tilt: si sono formate lunghe code di bagnanti di ritorno dal mare, diverse auto sono incolonnate sulla strada.