Alex Zanardi è tenuto in coma farmacologico nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Siena dopo l’intervento neurochirurgico di ieri sera che è “riuscito, che è andato come doveva andare”, ma le “condizioni iniziali erano molto gravi”. Lo ha detto il neurochirurgo Giuseppe Oliveri, direttore della Neurochirurgia delle Scotte, che ha effettuato l’intervento.
Zanardi, aggiunge Oliveri, “è arrivato con un trauma cranico facciale importante, aveva due ossa frontali fratturate con affondamento delle stesse più quello che chiamiamo ‘fracasso facciale’, cioè tutte le ossa della faccia rotte. E’ stato operato per rattoppare la situazione e al momento” le condizioni “permettono di curarlo”. “Tutti i numeri sono buoni – sottolinea Oliveri -, ovviamente neurologicamente in questo momento non è valutabile pur rimanendo la situazione tanto grave”.
A Zanardi è stata fatta una Tac dopo l’intervento ma “adesso non ne facciamo, ha un cateterino per la misurazione della pressione intracranica che ci tiene informati”. In futuro “dovranno intervenire poi i colleghi chirurghi maxillo-facciali”, conclude Oliveri.
Intanto è stato iscritto nel registro degli indagati per lesioni gravissime il conducente del camion contro il quale ieri a Pienza (Siena) è andato a scontrarsi in handbike Alex Zanardi. “E’ un atto dovuto” ha detto oggi il procuratore capo Salvatore Vitello, con riferimento agli accertamenti che sono in corso sulla dinamica dell’incidente.
Per ricostruire quanto accaduto lungo la statale che da Pienza porta a Montalcino, dove all’altezza di una curva c’è stato lo scontro, i carabinieri, oltre a sequestrare i mezzi coinvolti, hanno acquisito un video amatoriale che potrebbe rivelarsi utile. Accertamenti anche sull’organizzazione dell’evento a cui stava partecipando Zanardi, una tappa della staffetta Obiettivo tricolore, in particolare sui permessi relativi alla sicurezza.
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