Federbalneari chiede aiuto al Governo: “Abbiamo bisogno di misure straordinarie, altrimenti le nostre aziende falliranno”. Misure straordinarie, conferma delle concessioni al 2033, adeguamento Iva al 10%, accesso al credito per le imprese balneari anche per il 2021, derogabilità agli strumenti di pianificazione del turismo regionale, progetti a tutela del lavoro stagionale, creazione di nuova occupazione.
Questo, in sintesi, il piano per il rilancio presentato al presidente del consiglio Conte, durante gli Stati Generali dell’economia, da Federbalneari Italia, unica associazione di rappresentanza degli imprenditori del settore presente agli incontri. “E’ necessario stilare un programma dettagliato per evitare che, a ottobre, a stagione finita, si assista al definitivo tracollo di moltissime attività – ha spiegato il presidente Marco Maurelli – il nostro centro studi, presieduto da Renato Papagni, ha elaborato un progetto operativo con obiettivi di breve, medio e lungo periodo”.
Intanto, il senatore Gian Marco Centinaio, colui che ha suggerito al governo l’estensione delle concessioni, si è recato a Ostia per incontrare il presidente del comitato balneari, Andrea Defonte, assieme ai membri del direttivo, Edoardo Moscara e Ruggero Barbadoro. “La legge Centinaio – ha affermato Defonte – è l’unica vera iniziativa a costo zero che questo esecutivo e’ riuscito a mettere in campo a favore delle nostre aziende. Siamo fondamentali per l’economia del paese in quanto facciamo parte del comparto del turismo. Mai come quest’anno abbiamo bisogno di essere sostenuti”.
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