Recentemente ci siamo occupati in un nostro servizio dei miasmi serali provenienti dal depuratore di via Tancredi Chiaraluce (leggi qui). Ora l’associazione “Cittadini per il Parco Pallotta” di Ostia ha inviato una PEC ad Acea per chiedere la risoluzione del problema.
Proseguono i miasmi serali dal depuratore di via Tancredi Chiaraluce, i cittadini sono esasperati
Gli esponenti dell’associazione “Cittadini per il Parco Pallotta” di Ostia hanno inviato una PEC ad Acea per segnalare ancora una volta i miasmi serali provenienti dal depuratore di via Tancredi Chiaraluce.
“Questa situazione va avanti da oltre 6 anni nella nostra zona e in alcuni quartieri confinanti con l’impianto – si legge in una nota del gruppo – è inammissibile che i residenti siano costretti ad inalare odori di urina, fogna e feci dalle 18 fino all’alba del giorno dopo”.
Nei mesi scorsi gli abitanti avevano anche avviato una raccolta firme con l’obiettivo di mettere al corrente il Decimo Municipio e Roma Capitale dei disagi vissuti quotidianamente.
“Facciamo presente – prosegue il comunicato – che durante l’estate, a causa dell’emergenza Coronavirus, saremo impossibilitati ad utilizzare i condizionatori e dovremo combattere il caldo in qualche altro modo. Ma se aprendo le finestre, entreranno odori sgradevoli, come troveremo un minimo di refrigerio?
Speriamo si agisca subito e con misure risolutive, in considerazione del fatto che, solamente negli ultimi giorni, sono state centinaia le segnalazioni inviate dai cittadini al “Servizio reclami” dell’azienda.
È impensabile anche solo immaginare di dover passare la calda stagione che è in arrivo con le finestre chiuse dei forti odori provenienti dal depuratore. Questo disservizio penalizza tutta la cittadinanza, ma soprattutto gli anziani e le attività commerciali” – termina il documento.
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