Prima il botta e risposta dei writers con la vernice spray, poi intervengono gli operai incaricati dal Municipio per la riqualificazione: non c’è pace in Corso Duca di Genova a Ostia.
Al centro di Ostia continua la guerra silenziosa a colpi di vernice spray. A farne le spese – nello specifico – è la facciata dell’attuale scuola media “Giuliano da Sangallo”, l’edificio storico di Corso Duca Di Genova progettato nel 1934 dall’architetto Ignazio Guidi. Da sempre la parete dell’istituto viene utilizzata come “lavagna pubblica” da parte dei vandali writers, che imbrattano intonaci e marmi soprattutto con ingiurie e frasi offensive. Da qualche tempo, il fenomeno ha subito un ulteriore impulso e a fronteggiarsi con le bombolette colorate sono gruppi di opposta natura politica.
Scritte a caratteri cubitali compaiono nottetempo e il Decimo Municipio è costretto a correre ai ripari riverniciando parte della facciata. E’ accaduto anche nei giorni scorsi: sono passati prima i teppisti e dopo 48 ore sono intervenuti gli operai incaricati dall’amministrazione: si tratta della quarta operazione di riqualificazione nell’arco di un anno. L’assenza di una telecamera di videosorveglianza puntata sulla scuola lascia campo libero agli “imbrattatori” che puntualmente tornano a colpire indisturbati.
Stessa situazione poco distante, sul lungomare Paolo Toscanelli: l’edificio che ospitava l’Ufficio Tecnico viene spesso preso di mira dai medesimi soggetti, ma non gode delle stesse attenzioni da parte del Municipio. In questo caso, le scritte con la vernice spray campeggiano anche per mesi sui muri prima che qualcuno intervenga per cancellarle… E il decoro della zona ne risente fortemente.
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