Comune e Municipio sono pronti a pedonalizzare – quasi per intero – il lungomare di Ostia: l’operazione, ovviamente, genera più di qualche perplessità.
Come annunciato nelle scorse settimane, da mercoledì 1 luglio il lungomare di Ostia diventa pedonale. Il tratto interessato è quello compreso tra la rotonda di piazzale Cristoforo Colombo e l’ex-colonia Vittorio Emanuele III, all’incrocio con via Giuliano da Sangallo. Verrà chiusa al traffico la corsia lato mare e sarà istituito il doppio senso di marcia sulla corsia interna, per quattro chilometri e duecento metri di strada.
Ostia, lungomare pedonalizzato: il nodo della viabilità
“Tutti coloro che non andranno in spiaggia – aveva spiegato la sindaca Raggi durante la presentazione del piano strategico balneare 2020 – potranno passeggiare, usare la bicicletta, il monopattino elettrico o fermarsi sulle panchine dotate di strutture ombreggianti”. In attesa delle zone d’ombra, resta però da sciogliere il nodo della viabilità: il personale della Polizia Locale è insufficiente, così come le aree parcheggio individuate sui due lati di Piazzale Colombo. Sul lungomare aleggia dunque lo spettro dei maxi-ingorghi di macchine e autobus.
“Abbiamo protocollato una richiesta di commissione Lavori Pubblici – fa sapere la consigliera municipale Mariacristina Masi – al fine di conoscere il progetto nel dettaglio, esaminare le carte e, infine, apprendere quale sia il piano di viabilità alternativo e quello dei parcheggi”.
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