Infernetto: arrestato l’investitore di Mattia. E’ risultato positivo all’esame tossicologico

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E’ stato arrestato con l’accusa di omicidio stradale il giovane che ieri sera ha travolto e ucciso un 14enne dell’Infernetto (leggi qui). L’investitore è risultato positivo all’esame tossicologico.

Infernetto: arrestato l’investitore di Mattia, il 14enne morto ieri a seguito di un brutto incidente in Via Cilea

Ultimo giorno di scuola, un’uscita serale con gli amici per festeggiare il traguardo raggiunto… E la vita che improvvisamente si sgretola: è morto così, riverso sull’asfalto, il 14enne dell’Infernetto Mattia Roperto; investito da un’auto di fronte alla “Mozart” di Via Francesco Cilea, all’incrocio con Via Bruno Maderna, intorno alle 23 di ieri.

L’impatto con la Peugeot 108 che lo ha travolto è stato violento e non gli ha lasciato scampo: Mattia, che stava attraversando la strada all’altezza delle strisce pedonali insieme ad altri coetanei, è stato sbalzato per diversi metri.

Inutile ogni tentativo di rianimazione da parte dei sanitari del 118: la salma, coperta da un lenzuolo bianco, è rimasta sul posto per diverse ore in attesa dell’arrivo del medico legale e delle decisioni del magistrato.

L’investitore si è fermato poco più avanti, con il lunotto anteriore dell’auto completamente distrutto. Anche lui giovanissimo – appena 22 anni – è risultato positivo all’esame tossicologico e al momento è in stato di arresto presso gli uffici della Polizia Locale del gruppo “Tintoretto”, in attesa di disposizioni da parte del PM: l’accusa, ovviamente, è di omicidio stradale.

Saranno i rilievi effettuati dai vigili ad accertare la velocità del veicolo, che comunque non avrebbe prodotto segni evidenti di frenata sull’asfalto: con tutta probabilità, il 22enne non si è nemmeno reso conto di Mattia e del gruppo di ragazzi che in quel momento stava attraversando l’incrocio.

Sul posto si sono precipitati tanti altri giovani del quartiere, fino all’arrivo dei genitori della vittima, letteralmente straziati dal dolore. Mattia frequentava il primo liceo al “Democrito” e la tragica notizia ha fatto il giro dei social in pochi minuti. I residenti della zona – sconcertati dalla scena – hanno fatto notare alla Polizia Locale che su quel rettilineo le auto sfrecciano spesso senza alcun limite e deterrente. Ora sono in tanti a chiedere degli attraversamenti pedonali rialzati per limitare la velocità dei veicoli.

 

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