Coronavirus, il debutto della App Immuni. Avviserà in caso di contatto con un positivo

Immuni

Il contact tracing diventa sempre più una possibilità alla portata di tutti: ieri in serata è arrivato l’atteso debutto della App Immuni, l’applicazione per smartphone ideata per tenere sotto controllo l’andamento dei contagi. Dal 1 giugno è disponibile per il download  gratuito dagli store di Google Play e Apple. Ma è già allarme per il virus informatico che ne utilizza il nome per catturare e ingannare gli utenti della rete.

Immuni, al via la sperimentazione: segnalerà la presenza di eventuali positivi

Tracciare l’andamento del Covid-19, prevenire l’insorgere di nuovi focolai. E’ questo lo scopo della nuova App Immuni, presentata dal Commissario straordinario per l’emergenza Domenico Arcuri. Da oggi è scaricabile gratuitamente dagli store degli smartphone, ma per iniziare a utilizzarla occorrerà attendere ancora qualche giorno per completare i test. Dal 3 giugno infatti prende il via la sperimentazione in quattro regioni: Puglia, Abruzzo, Marche e Liguria, che porterà la app ad essere utilizzabile in pochi giorni da tutti gli italiani.

Una volta operativa Immuni permetterà agli utenti di essere avvisati tempestivamente se si sarà entrati in contatto con un positivo al coronavirus. Il tutto tramite la tecnologia bluetooth, il sistema a onde radio che permette di connettere i dispositivi delle persone che si trovano in un raggio di pochi metri di distanza.

Immuni

L’utilizzo della App Immuni resta del tutto gratuito e volontario

Per l’avvio si attendeva soltanto l’ok del presidente dell’Autorità Garante della Privacy, Antonello Soro, giunto in serata. Lo sviluppo della App è stato affidato alla società italiana Bending Spoons, che ha presentato il progetto vincente. L’utilizzo e il download della App è del tutto volontario, e la tutela dei dati personali è garantita dalla raccolta su base anonima delle informazioni.

Il funzionamento della App è semplice. Una volta installata basterà inserire pochi dati, come il proprio Comune di residenza, e il sistema funzionerà in automatico, in maniera anonima.

L’allarme degli esperti per il virus informatico

Approfittando del debutto della App sono arrivati anche i pirati informatici. In queste ore si sta diffondendo su molti computer una mail truffa: sfruttando il nome di Immuni gli hacker cercano di indurre gli utenti ad aprire un link, che però nasconde un virus in grado di cancellare i documenti e i file degli ignari malcapitati. Un attacco di cui si sta occupando l’Agid-Cert, l’agenzia governativa che si occupa di cyber-sicurezza.

 

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