CNA: “Oggi il via al bando della Regione per le attività agrituristiche che offrono alloggi. Contributi una tantum fino a 2.500 euro”.
Via libera alla presentazione online delle domande per ricevere il contributo una tantum previsto dalla Regione Lazio per il sostegno delle attività agrituristiche che offrono ospitalità in alloggi, compresi gli agricampeggi, in stato di difficoltà per l’emergenza epidemiologica da Covid-19.
Nell’avviso pubblicato si confermano sia lo stanziamento annunciato nei giorni scorsi dal presidente della giunta regionale, Nicola Zingaretti, e dall’assessore all’Agricoltura, Enrica Onorati, a copertura di questa misura – un milione e mezzo di euro – sia l’entità dell’aiuto: fino a 2.500 euro per ciascuna struttura, sulla base delle risorse disponibili e delle domande inoltrate.
A darne notizia, è la CNA di Viterbo e Civitavecchia, che, come per gli altri bandi regionali, mette a disposizione degli interessati i servizi di informazione e assistenza del proprio sistema.
“Dopo l’iniziativa a favore delle imprese del turismo, delle agenzie di viaggi e delle strutture ricettive gestite in forma prevalentemente non imprenditoriale, che possono richiedere i contributi a fondo perduto fino al prossimo 5 giugno, era atteso l’avviso per il settore agrituristico, che negli ultimi anni ha effettuato importanti investimenti anche nei nostri territori e che può adesso vantare un’offerta di altissima qualità – osserva Attilio Lupidi, amministratore delegato di Upav Servizi, società del sistema CNA -.
La rete degli agriturismi professionali, integrata con le realtà dei parchi naturali, con le proposte culturali e con le attività dell’enogastronomia e dell’artigianato artistico dei nostri borghi, può rappresentare un punto di forza nella stagione estiva, in cui gli italiani difficilmente trascorreranno le vacanze all’estero e dunque viaggeranno alla scoperta delle bellezze del nostro Paese”.
Dell’aiuto della Regione potranno beneficiare le aziende attive il 31 dicembre 2019 (e non rientranti nelle categorie di imprese in difficoltà in questa data) e che abbiano dato alloggio, durante lo scorso anno, ad almeno 100 ospiti, corrispondenti ad altrettante registrazioni comunicate secondo le vigenti norme di pubblica sicurezza. Oltre a possedere l’iscrizione nell’apposito Albo regionale, per presentare la domanda occorre prima aver costituito, o aggiornato, e validato il fascicolo aziendale.
La scadenza è fissata alle ore 16 del 9 giugno. La struttura regionale competente per l’istruttoria e la definizione dell’ammissibilità di ciascuna domanda è la Direzione regionale Agricoltura, Promozione della Filiera e della Cultura del Cibo, Caccia e Pesca. L’istruttoria dovrà concludersi entro 30 giorni dalla chiusura del bando.
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