I residenti del quartiere Axa-Malafede sono esasperati e chiedono l’intervento delle Istituzioni. L’altra notte all’interno del campo Rom situato a ridosso dell’area Acea si è verificata l’ennesima lite notturna seguita da un incendio che ha sprigionato nell’area un forte odore di plastica bruciata. In fiamme una delle capanne presenti all’interno del campo all’altezza di via via Vincenzo Irolli. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco che hanno impedito che il rogo si propagasse, evitando conseguenze più gravi.
«Abbiamo più volte sollecitato azioni da parte del Comune e del Decimo Municipio – ha dichiarato Roberto Trapani, Presidente dell’Associazione Axa Malafede-Villa Fralana– ma eccetto la visita degli assistenti sociali, non abbiamo ricevuto risposte concrete.” In pochi anni oltre alle classiche megalopoli Rom, sembra si siano moltiplicate le mini baraccopoli come quella sorta nel pascolo del quartiere Axa-Malafede. Il piano del Campidoglio prevede alloggi alternativi, scolarizzazione e inserimento nel mondo del lavoro. Obiettivi che, all’alba della Fase 3, sembrano difficili da raggiungere per un’ampia fetta della popolazione italiana. Ma quando si verificano episodi come questo – continua Trapani – usciamo dai confini dell’emergenza sociale: si tratta della sicurezza e della salute dei cittadini. Ora vogliamo un intervento concreto che eviti anche il continuo aumento di occupanti e che dia dignità ad una questione che si protrae da anni ed è ormai fuori controllo.»