Questa mattina la Guardia Costiera di Fregene ha rinvenuto una tartaruga marina della specie “Caretta Caretta” priva di vita sulla spiaggia di Palidoro.
L’esemplare, di circa un metro di lunghezza, è stato trovato privo di vita, ma in buono stato di conservazione, nel tratto del litorale di Palidoro nel Comune di Fiumicino. L’animale presentava alcune lacerazioni sulla parte dell’addome. Al momento, però, non è possibile stabilire se siano state queste a causarne la morte, o se siano comparse in seguito al decesso.
L’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana si adopererà per procedere al recupero della carcassa, al fine di eseguire la necroscopia ed individuare le cause della morte.
Ricordiamo che non meno di dieci giorni fa, sullo stesso litorale, è stata ritrovata una Balenottera Minore (leggi qui).
Il personale del Compartimento Marittimo di Roma, sotto il più ampio coordinamento della Direzione Marittima del Lazio, opera costantemente a terra e in mare per la tutela delle specie protette come le tartarughe e i cetacei a rischio estinzione e rimane sempre in prima linea a fornire al dicastero dell’Ambiente, e agli enti di ricerca, tutte le informazioni utili per approfondire gli studi in materia.
Ed in merito al ritrovamento di esemplari di tartaruga “Caretta Caretta” morti, è intervenuto il senatore fiumicinese della Lega, William De Vecchis, che ha dichiarato: “In molti casi questi episodi sono l’indice del danno ambientale che deriva dall’errato ciclo di recupero della plastica e per questo dobbiamo prevenire lo smaltimento di guanti in lattice e mascherine, che potrebbe provocare un effetto irreparabile all’ecosistema locale. Quindi lancio un appello ai sindaci del litorale romano e in particolare di Fiumicino, affinchè posizionino quanti più contenitori possibili per il corretto smaltimento dei presidi di protezione, che i cittadini utilizzano per difendersi dal Coronavirus”. – conclude il senatore.