«Gli aiuti economici non arrivano». Parrucchieri e centri estetici del Decimo Municipio lanciano un grido d’allarme. Dopo due mesi di chiusura, si stanno attrezzando per le riaperture, ma in mancanza dei contributi da parte del Governo e della Regione, hanno il forte timore di non riuscire a risollevarsi.
«Fino a adesso non abbiamo avuto nessun tipo di aiuto – denunciano – i 600 euro per gli imprenditori non sono arrivati ancora e siamo a maggio, le ragazze sono in cassa integrazione e ancora non hanno ricevuto nulla, l’accordo fatto con le banche per avere un anticipo della cifra, anche quello è veramente difficile da ottenere, noi siamo pronti a riaprire, abbiamo organizzato tutto, sanificazione, appuntamenti distanziati, abbiamo investito per fare in modo che tutto diventi più accessibile e più sicuro per i nostri clienti ma lo stiamo facendo solo con le nostre risorse. I fondi che ci sono messi a disposizione dalla Regione Lazio sono inaccessibili – continuano – io personalmente ancora aspetto i soldi della Garanzia Giovani del 2016. Abbiamo fatto richiesta a tasso agevolato con la nostra banca ma anche in questo caso devono arrivare risposte, abbiamo chiesto per i nostri ragazzi la cassa integrazione in deroga, sono passati 2 mesi e ancora oggi non sono arrivati aiuti.»
È delle ultime ore la notizia che la sindaca Virginia Raggi ha firmato un’ordinanza che disciplina gli orari di apertura delle attività commerciali, artigianali e produttive che ripartiranno dal 18 maggio. Tra questi anche parrucchieri ed estetisti, che potranno tenere alzata la saracinesca dalle 11 del mattino fino alle 21.30 di sera. La domenica l’orario consentito va dalle 8.30 alle 15.00.
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