L’Associazione culturale Musicanova raggruppa sotto di sé tutta una serie di cori che in questo momento vedono la loro attività ovviamente interrotta. Il Direttore Artistico spera di poter riprendere man mano le attività per poter tornare ad esibirsi in quelle classiche manifestazioni che si svolgono nel periodo natalizio.
«La voce è uno strumento naturale ed è fortemente penalizzato da questa situazione – racconta Barchi – purtroppo non possiamo fare ciò che amiamo di più. Cantare. Il nostro coro Eos era lanciato verso obiettivi internazionali, dovevamo partecipare al concorso di Varna in Bulgaria. Non è facile vedere una prospettiva imminente. Ci stiamo scambiando idee e sappiamo che alcuni colleghi in Cina hanno ripreso le attività all’aperto, con il maestro con guanti e mascherina e i cantori distanziati. Ci auguriamo di poter riprendere il prima possibile. Senza culturale la vita non è così bella.»