Realizzare a Civitavecchia un polo sanitario di riferimento per il comparto navale. È la nuova proposta lanciata dalla Guardia Costiera locale e dall’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno centro settentrionale. Il progetto sfrutterebbe le già esistenti eccellenze della sanità marittima, che opera in collaborazione con l’Aeroporto Leonardo da Vinci, e le strutture logistiche presenti e facilmente implementabili, nonché il concreto interesse degli operatori del crocierismo internazionale.
«Il polo – si legge nel comunicato diffuso dai promotori dell’iniziativa – potrebbe offrire servizi efficaci per milioni di crocieristi e migliaia di membri di equipaggio, ma anche supporto ad un più ampio bacino di viaggiatori in transito tra Roma, Fiumicino e Civitavecchia. Inoltre – proseguono – costituirebbe per l’intera Regione un vincente volano di impulso per la ripartenza post Covid. Raggiunta, infatti, una sostanziale riduzione della circolazione del virus nel paese, la sfida principale sarà quella di assicurare la riattivazione dei collegamenti marittimi e l’avvio dell’intera economia portuale, senza compromettere i risultati ottenuti in termini di salute pubblica.»