Città di Cerveteri, il ds D’Aponte: “Meritiamo di essere promossi in Eccellenza”

D'Aponte Città di Cerveteri
D'Aponte Città di Cerveteri

A Cerveteri l’isolamento è servito a capire come costruire il domani. Il Città di Cerveteri prima dello stop era al comando del girone A di Promozione,  ad un punto di vantaggio dal Fiumicino.  Gli etruschi si chiedono che sarà di loro, se  avranno oppure no, il diritto a  partecipare al campionato di Eccellenza. Una domanda a cui oggi non c’è una risposta, ma solo tante speranze.  La preoccupazione, oggi, è ritornare a una vita normale e battere il coronavirus. Non solo quella, però.

Alle voci che circolano, ormai troppe per essere prese sul serio,  c’è la riposta del diesse del Città di Cerveteri Daniel D’Aponte

“Comunque vada a finire noi accetteremo  il verdetto  – afferma D’Aponte –  è chiaro che mi sento di dire che meritiamo di salire in Eccellenza, anche perchè abbiamo disputato un campionato quasi sempre da prima della classe e le nostre intenzioni,  sin dalla vigilia,  erano quelle di concluderlo al vertice. C’è grande voglia di ritornare in campo , abbracciarci e continuare le battaglie domenicali. Stiamo alle valutazione dei vertici, qualunque siano  ne prenderemo atto. Ma ripeto, il Città di Cerveteri è un club che merita di salire” .

Sul futuro, infatti, ci sono le visioni di una società che è pronta a ritornare dove era 6 anni fa.  “Ci sentiamo preparati, la società è sana e in salute e ciò ci da la carica giusta per affrontare l’Eccellenza – continua il diesse etrusco – non ci fermeremo davanti a niente, i tifosi vogliono ritornare ad affrontare i derby locali  e a sentire la passione del calcio domenicale. Certo, ora con l’isolamento ci siamo dimenticati quello che succedeva fino a due mesi fa, la mente è impegnata in altro. Una volta il rompete le righe lavoreremo per progettare il futuro del Città di Cerveteri. In Eccellenza, me lo auguro”.