Alla luce delle novità introdotte dalla legge di bilancio 2020, il consiglio di Fiumicino – svoltosi in videoconferenza – ha abolito l’imposta unica comunale, unificando Imu e Tasi nella cosiddetta “Nuova Imu”.
“Le aliquote restano invariate – ha spiegato l’assessore Marzia Mancino – cosi come le scadenze dei versamenti: 16 giugno per la prima rata e 16 dicembre per la seconda. In questi giorni stiamo anche lavorando per perfezionare il regolamento tari vista l’emergenza in corso” – ha concluso. Non sono mancate però le polemiche.
I consiglieri di opposizione hanno attaccato la maggioranza sullo svolgimento della seduta che, secondo loro, non avrebbe rispettato I criteri imposti dal governo.”Innanzitutto non sono state individuate e tanto meno comunicate in modo chiaro le norme di indizione delle conferenze – hanno commentato – inoltre, non è stato possibile capire chi fosse presente. Ultimo, ma fondamentale, i consigli non sono mai stati resi pubblici. Il diritto alla partecipazione dei cittadini alla vita democratica è sacrosanto anche in tempi di coronavirus, come ci ricorda la legge, ma a Fiumicino ormai possiamo considerarci nel far west”.