«Ancora una volta abbiamo ricevuto un attestato di amicizia e solidarietà » Con queste parole il ministro degli esteri, Luigi Di Maio, ha accolto la task force dei sessanta infermieri arrivati dall’Albania all’aeroporto di Fiumicino, per sostenere l’Italia nell’emergenza Coronavirus. Si tratta del secondo supporto del governo di Tirana, dopo i trenta sanitari giunti a fine marzo. Il contingente di forze bianche è stato poi condotto dai pullman dell’esercito nelle Marche, una delle regioni maggiormente colpite dal virus. «Ringrazio il primo ministro Edi Rama e tutto il popolo albanese – ha aggiunto Di Maio – non ce l’avremmo mai fatta senza gli aiuti dall’estero ed è grazie a queste persone che stiamo vincendo la battaglia contro il nemico invisibile che è il Covid-19» ha concluso.
«Il ministro degli Esteri Ivan Korcok mi ha scritto che gli aiuti sanitari inviati sono un simbolo di solidarietà nella lotta al coronavirus – ha spiegato Di Maio – Sono onorato di accettarli e permettetemi di ribadire che senza gli aiuti che ci stanno mandando diversi Paesi del mondo non ce l’avremmo mai fatta. Se adesso iniziamo a vedere la luce in fondo al tunnel è perché non siamo stati abbandonati da Stati amici.»
Ieri pomeriggio, inoltre, è atterrato a Fiumicino un altro volo di novantacinque connazionali di rientro da Barcellona, che sono stati sottoposti, come da protocollo, ai controlli sanitari e dovranno osservare una quarantena preventiva.