Alessandro Fulloni. Alcuni degli articoli del Corriere della Sera che raccontano il dramma lombardo di questi ultimi mesi, portano la sua firma. Una firma cara al litorale dove il giornalista è professionalmente cresciuto.
“A Milano ogni giorno muoiono 90 persone, non direttamente per motivi legati al Coronavirus. Nello stesso periodo dello scorso anno i morti erano 30. A Bergamo lo scorso anno morirono 4 persone ogni giorno, oggi ne muoiono 21. Quindi sette volte tanto. I morti a Milano tra il 1940 e il 1945, gli anni della guerra, i bombardamenti provocarono 2000 morti, lo stesso numero di deceduti registrati in 50 giorni di emergenza Coronavirus. Noi parliamo sempre di morti ufficiali. E’ assai verosimile che i morti siano circa 6000.Nel mio modo di fare giornalismo c’è ancora un grande pezzo di Ostia”.