La Commissione Europea ha attribuito agli scavi archeologici di Ostia Antica il prestigioso “marchio del patrimonio europeo”, riconoscendogli un ruolo significativo nella cultura del vecchio continente. In particolare, il parco ha guadagnato il primo posto nella classifica dei dieci siti storici insigniti quest’anno del titolo: un risultato reso possibile dall’impegno e dalla passione dei tanti professionisti che vi lavorano.
“Da anni portiamo avanti la battaglia per inserire Ostia Antica all’interno dell’Unesco e ci auguriamo che questo sia uno stimolo per lavorare con più determinazione alla candidatura – ha commentato la consigliera municipale, Mariacristina Masi – in questo momento così difficile, le bellezze del nostro territorio ci danno una grande soddisfazione”. “Si apre una nuova prospettiva – ha aggiunto Marco Possanzini, di Sinistra Italiana – abbiamo ora delle possibilità di finanziamento per mettere mano, finalmente, a quelle che sono le piaghe infette della nostra meravigliosa Ostia Antica. Possiamo ripensare completamente e concretamente la fruibilità, l’accessibilità, la visibilità di uno dei siti culturali più belli del mondo, partendo proprio dalla stazione, un luogo che oggi, nelle condizioni in cui versa, mortifica i cittadini. Protocolleremo un documento in Municipio per chiedere, non appena superata l’emergenza sanitaria, l’avvio di una fase progettuale quanto più partecipata possibile, proprio per dare forma a un’idea complessiva di riqualificazione”, ha concluso Possanzini.