La Cina continua ad aiutare l’Italia nella lotta contro il nuovo coronavirus. Ieri sera all’aeroporto di Fiumicino è atterrato un aereo proveniente da Shanghai, con un carico di oltre tre milioni e mezzo di mascherine. Si tratta, tra l’altro, del primo di una serie di voli no-stop, proprio dal paese asiatico, operato con un Boeing 777, il velivolo più capiente della flotta Alitalia. A bordo erano presenti due equipaggi completi che, su deroga concessa dall’Enac alla normativa sui tempi di impiego, si sono alternati ai comandi. Infatti non era possibile pernottare a Shanghai, a causa delle restrizioni in vigore che impongono la quarantena ai viaggiatori in arrivo dall’Italia. Intanto prosegue l’organizzazione di voli speciali per il rientro di connazionali bloccati all’estero. Un Airbus 330, ha recuperato a Miami 250 crocieristi che sono arrivati proprio questa mattina a Fiumicino. Infine, la compagnia di bandiera ha esteso fino a oggi la tratta da Madrid a Roma, per proseguire le operazioni di rimpatrio degli italiani ancora in Spagna, mentre per domani è stato organizzato un altro rientro da Budapest.
Alitalia e i voli speciali per il rientro dei connazionali bloccati all’estero
Per quanto riguarda Alitalia, invece, la compagnia italiana prosegue, in coordinamento con l’Unità di Crisi della Farnesina, l’organizzazione di voli speciali per il rientro di connazionali bloccati all’estero. Un Boeing 777-200ER della Compagnia è in partenza oggi per l’India e rientrerà in Italia domani mattina, 27 marzo, alle ore 7:45 con circa 300 italiani a bordo. Un altro aereo, un Airbus 330, decollerà in giornata per andare a recuperare a Miami 250 crocieristi che arriveranno a Fiumicino nella prima mattina di sabato 28 marzo.
Alitalia ha inoltre esteso fino a domani 27 marzo i voli speciali da Madrid a Roma, per proseguire le operazioni di rimpatrio degli italiani ancora in Spagna, mentre per sabato 28 marzo è stato organizzato un altro volo speciale da Budapest (Ungheria) che, nelle prossime ore, sarà prenotabile sul sito alitalia.com.
Ricordiamo che dal 15 al 25 marzo Alitalia ha trasportato sui propri aerei complessivamente 60.000 passeggeri, dei quali il 90% su voli rientranti in Italia dall’estero. 15.000 sono i passeggeri che in questi 10 giorni sono potuti tornare nel nostro Paese grazie ai 140 collegamenti speciali predisposti dalla Compagnia in collaborazione con l’Unità di Crisi della Farnesina.