Sono partiti in anticipo i lavori di rifacimento dell’asfalto nella Via del Mare. Gli interventi interessano quattro chilometri, nel tratto tra Malafede e Ostia Antica.
Data la forte diminuzione del traffico a causa dell’emergenza Covid-19, il Campidoglio, in accordo con Anas, ha deciso di anticipare i lavori sulla Via del Mare. Le operazioni, che si concluderanno il 14 aprile, interessano quattro chilometri nei due sensi di marcia, nel tratto tra Via di Malafede e Ostia Antica.
Tanti gli interventi previsti: la fresatura di almeno dieci centimetri del vecchio asfalto, il rifacimento del manto stradale, una nuova segnaletica orizzontale e verticale, con la sostituzione dei cartelli danneggiati. Inoltre verranno effettuate le operazioni di bonifica del verde e della vegetazione infestante al bordo della strada, con l’obiettivo di migliorare la visibilità per gli automobilisti che torneranno a percorrerla. La circolazione delle auto è stata deviata su un’unica corsia e la viabilità è regolata da un semaforo.
Il dipartimento sviluppo infrastrutture e manutenzione urbana non ha voluto coinvolgere la polizia locale, già impegnata nei controlli per il rispetto delle misure per contenere il Coronavirus. “Quando sarà terminata l’emergenza sanitaria – ha commentato la sindaca, Virginia Raggi – potremo nuovamente percorrere la Via del Mare, finalmente riqualificata e sicura, per andare a fare una passeggiata con le nostre famiglie. Il nostro obiettivo è migliorare le condizioni di sicurezza e diminuire così l’alto numero di incidenti che si registrano da molti anni su questa arteria interveniamo con una manutenzione straordinaria, non una semplice copertura di buche sulla carreggiata”.
La determina che consente i lavori indica il 14 aprile come data di conclusione dei cantieri. La polizia locale per l’occasione ha autorizzato l’accesso e il transito ai mezzi pesanti interessati dall’intervento di manutenzione straordinaria, operando in deroga a un Regio Decreto, quello del 24 novembre 1928, che li vieta su questa strada. I lavori verranno eseguiti dalla Edil G.M. di Roma per conto della Tecno B di Caserta. Quest’ultima si è aggiudicata l’appalto a base d’asta di un milione e seicentomila euro praticando un ribasso di circa il 35%. L’amministrazione capitolina spenderà quindi circa un milione di euro.