Proseguono gli aiuti internazionali in favore del nostro paese per fronteggiare l’emergenza coronavirus. Ieri sera sono sbarcati all’Aeroporto di Fiumicino 37 medici e 15 infermieri cubani, che partiti da l’Avana hanno fatto scalo al Leonardo da Vinci per raggiungere Milano Malpensa. L’equipe di professionisti lavorerà presso l’ospedale da campo realizzato dall’esercito italiano, a Crema, ed è stata accolta da un applauso scrosciante insieme a grida e parole di incoraggiamento. Intanto a Pratica di Mare è atterrato il primo dei nove aerei provenienti dalla Russia che trasportano medici e materiale sanitario. Il velivolo è stato accolto dal ministro degli Esteri Luigi Di Maio, che ha dichiarato: “Altri otto ne arriveranno nei prossimi giorni da Mosca, con altrettante brigate mediche, in tutto circa 120 uomini, tra dottori e virologi esperti. “Nuove risorse preziose per combattere l’epidemia. L’Italia è grata di non essere sola in questa sfida”, – aggiunge il ministro della difesa, Lorenzo Guerini.
I 52 sanitari sono in transito a Roma: devono infatti raggiungere Milano Malpensa e da lì arrivare alla destinazione finale, l’ospedale da campo approntato dall’Esercito italiano a Crema. L’arrivo dell’equipe di professionisti era stato annunciato dall’assessore al Welfare della Regione, Giulio Gallera: “I medici cubani sono una straordinaria opportunità”. Appena sbarcati in Italia, all’aeroporto di Fiumicino, sono stati accolti da lunghi applausi di ringraziamento da parte dei (pochi) presenti. “La paura fa parte dell’essere umano: tutti abbiamo paura di qualcosa, però è proprio questo il coraggio: confrontarsi con qualcosa di cui abbiamo paura. Quando c’è in gioco la vita, la paura si fa da parte”, hanno dichiarato.