Le tende pre-triage installate all’ospedale Grassi di Ostia sono effettivamente operative? E’ quanto il capogruppo regionale di fratelli d’Italia Fabrizio Ghera intende sapere dal presidente Zingaretti. “Ci risulta che le tensostrutture siano inattive – sostiene Ghera – finora non avrebbero svolto la funzione fondamentale di accoglienza delle persone con una sintomatologia da Covid-19, che dunque sono costrette a rivolgersi al pronto soccorso, con il rischio di una promiscuità pericolosa”. La consigliera municipale della Lega Monica Picca, inoltre, ha chiesto alla direzione sanitaria della Asl Roma 3 se sia stato previsto un piano di risposta ai possibili scenari evolutivi della pandemia, con incremento dei posti letto in terapia intensiva, percorsi diversificati per i pazienti e assunzione di personale aggiuntivo.
Intanto, scoppia la protesta degli agenti della polizia locale del X gruppo, che non intendono più lavorare senza mascherine e senza adeguati sistemi di protezione. Il comandante dei vigili di Roma Antonio di Maggio avrebbe minacciato una denuncia in procura in caso di ‘ammutinamento’, provocando la reazione sconcertata dei sindacati: “Le donne e gli uomini della polizia locale – scrivono Raffaele Paciocca e Andrea Venanzoni, della Cisl – si stanno coraggiosamente adoperando per ottenere la loro protezione. Mascherine e guanti, molto spesso, se li sono procurati a proprie spese. Colui che vorrebbe ‘denunciare’ i colleghi non deve dimenticare di essere il primo responsabile della loro salute e della loro sicurezza”.