Ostia piange la scomparsa di Orlando Galimberti, deceduto ieri in un violento tamponamento a catena sul viadotto dell’Aeroporto, nel quale sono rimaste coinvolte cinque auto. Inutile l’intervento dell’eliambulanza: il 65enne è morto sul colpo, mentre la moglie è stata trasportata in ospedale per essere sottoposta a un delicato intervento chirurgico. Coordinatore del circolo Pd di Ostia Centro, Galimberti ha speso la sua vita dividendosi tra la politica e lo sport, passioni vissute intensamente insieme a una lunga carriera professionale culminata nel ruolo di project manager all’interno dell’Alenia spazio.
Nel 1993, da una sua idea, nacque la “Festa dello sport”, riservata soprattutto a quelle realtà considerate minori che per le loro attività utilizzavano i centri municipali. L’aggregazione di queste società diede vita, nello stesso anno, al comitato “Insieme per lo sport”, di cui Galimberti era presidente e che per 25 anni, ha portato avanti l’organizzazione della festa, una vera e propria tradizione per il territorio, legata indissolubilmente alla giornata del 25 aprile.
Profondo cordoglio è stato espresso dal sindaco di Fiumicino Esterino Montino: “Orlando era una persona a cui mi legava un rapporto di grande stima e affetto – ha dichiarato – una persona laboriosa, appassionata, molto attiva, che amava profondamente il suo territorio”.
“In questo momento sono molto vicina alla famiglia e al loro dolore”, ha aggiunto la presidente del Decimo Municipio Giuliana di Pillo. Galimberti lascia la moglie Carla, al suo fianco da sempre, e le figlie Sara ed Elena. Quest’ultima lo aveva reso nonno, un ruolo al quale si era dedicato, oltre che con affetto, con la determinazione e la passione che hanno sempre caratterizzato la sua vita.