Dopo le parole del sindaco di Fiumicino Esterino Montino in merito al bando per l’acquisto di Alitalia, arrivano altri commenti dal mondo della politica. Il primo cittadino aveva dichiarato che, se fosse dipeso da lui, avrebbe aspettato la fine della crisi del comparto prima di vendere la compagnia di bandiera. Gli fa eco la consigliera regionale Michela Califano che commenta così: “L’avviso è sbagliato nei modi e soprattutto nei tempi con l’epidemia coronavirus che sta bloccando un un intero paese. Chiedo di fermare tutto avendo il coraggio di prendere decisioni a lungo raggio”. Il senatore William de Vecchis e il consigliere comunale Mario Baccini hanno incontrato le rappresentanze dei lavoratori del settore trasporto pubblico non di linea: “Nel decreto predisposto e annunciato, il governo sembrerebbe non aver ancora organizzato misure a loro tutela”, si legge in una nota – “ci adopereremo per sostenere le ragioni dei dipendenti colpiti dalla crisi dovuta all’emergenza sanitaria e chiederemo un intervento urgente per aiutare il comparto”. Infine il capogruppo di forza italia Alessio Coronas ha sollecitato un consiglio straordinario sull’effetto-covid19 sul sistema aeroportuale e sull’indotto economico.
“Il comparto aeroportuale è in ginocchio. L’aspetto più evidente è vedere le grandi sale dell’aeroporto Leonardo da Vinci vuote, ma in realtà è ciò che non si vede che sta precipitando nel baratro: taxi, Ncc, catering, negozi dentro il sedime aeroportuale, e fuori alberghi, bed & breakfast, car vallet, noleggiatori, parking. E’ tutto l’indotto che sta collassando”. Lo afferma un comunicato a firma Alessio Coronas, capogruppo Forza Italia
Nel momento in cui si parla di incentivi governativi e, a livello locale, il sindaco fa riunioni con alcune categorie colpite dalla crisi economica indotta dal coronavirus, va ribadito con forza che sono tanti i settori interessati, e che dunque c’è bisogno di una visione d’insieme.
Per questo chiedo al sindaco Montino di convocare un consiglio comunale straordinario, che affronti il problema dell’indotto aeroportuale, in un momento già critico per l’intero settore. Un Consiglio allargato anche a tutte le attività produttive che si aspettano che qualcuno prenda le loro difese, le guidi ce le accompagni in questa fase delicata.
Un momento di confronto per stilare un documento preciso, con richieste e possibili soluzioni da presentare al Governo.
Il Comune con le sue risorse non può fare molto, ma può farsi sentire sui tavoli che contano, inviare dossier, preparare manifestazioni, spingere insomma sull’acceleratore. Adesso è il momento di farsi sentire, dopo – una volta finite le risorse . Sarà troppo tardi”.