Peggiorano le condizioni di Via Orazio Vecchi all’Infernetto. La strada sta letteralmente cedendo e ancora non si conosce fino in fondo la gravità della situazione. Le enormi voragini in parte sono state transennate, ma non è stato fatto nulla di più.
Via Orazio Vecchi, le pessime condizioni della strada
“E’ una strada non presa in carico dall’amministrazione municipale – afferma – Maurizio Grassi dell’Associazione Infernetto Attivo – quindi dovrebbe essere riparata a cura dei residenti della zona. E’ una situazione comune a molte altre strade del quartiere che è sotto gli occhi di tutti ogni giorno e che dovrebbe essere risolta dagli organi competenti”.
Dato il pessimo stato in cui è tenuto il quartiere, la poca cura e la mancanza di servizi, c’è addirittura chi pensa di lasciarlo per trasferirsi altrove.
Via Orazio Vecchi, c’è chi pensa di cambiare casa
“E’ invivibile qui – dichiara un cittadino – io sto addirittura pensando di lasciare la casa perchè c’è un’incuria totale. Questa Circoscrizione, tra l’altro, si interessa a tratti della zona. E’ stata fatta recentemente una potatura degli alberi – prosegue – ma solo in alcune porzioni di territorio. Le strade dissestate sono ovviamente una conseguenza dei pini, intervenendo così non si risolve assolutamente il problema. Siamo veramente messi male…è aumentata la popolazione ma sono anche aumentati proporzionalmente i disagi”. – conclude.
“Transennano le buche ma non le asfaltano – aggiunge una residente dell’Infernetto – In mancanza di illuminazione, non si vede nulla e si finisce per rompere gomme e pezzi di auto finendo dentro i crateri. Di giorno quando piove le voragini vengono coperte dall’acqua e la situazione è la medesima. Praticamente siamo sempre dal meccanico”.
Una strada privata a pubblico transito
Via Orazio Vecchi è una strada privata a pubblico transito, come molte in questo quartiere. Ma nel 2013 il consiglio dell’allora tredicesimo Municipio la inserì tra le arterie in sorveglianza dell’ufficio tecnico, disponendo di provvedere all’eliminazione immediata degli ammaloramenti. Purtroppo la delibera è stata completamente dimenticata.
